Cessare di pensare che il credito possa essere concesso solo a chi abbia già capitali, o appartenga già alla catena finanziaria tradizionale, si sta dimostrando ovviamente l'unica soluzione per favorire la ripresa rapida dell'economia.
L'attuale sistema bancario euro globale, si é oramai ripetutamente dimostrato un modello di business ""mordi e fuggi ciclico decennale"", che favorisce solo banchieri e monetaristi puri.
Detto sistema é ormai da considerarsi globalmente antieconomico, perché ove passa, lascia solo ruderi economici e dismissione industriale ciclica ventennale.
L'eccessivo costo delle banche fisiche e degli atm, grava in modo insostenibile sui conti correnti e sui finanziamenti, che per essere remunerativi devono essere caricati, quasi sempre occultamente, da un Taegm costantemente oltre soglia, che ormai viene costantemente applicato da tutti gli istituti, perché tanto nelle sentenze i giurati scrivono : 'così fan tutti".
La sensibilità media degli stessi clienti imprenditori, sul problema usura effettiva, nonostante l'ecatombe di aziende danneggiate dall'inefficienza della sorveglianza dell'apparato bancario, giuridico e statale, da parte degli organismi preposti, quali Consob e Bankitalia, nell'affrontare questo problema reale, esperito, provato e testimoniato da migliaia di colleghi imprenditori, continua a restare sorprendentemente pari quasi a zero.
L'abulia imprenditoriale é fomentata anche dall'assenza totale di intervento di qualsiasi forma di tutela sindacale sul problema usura, che, camere di commercio, Confartigianato, e confindustria, mantengono in costanza di assenza totale, quasi a volersi lavare le mani di una questione troppo complessa.
Altrettanto Incomprensibile é stato anche il recente "tradimento governativo" consistito nella inerzia manifestata dopo la mancata erogazione bancaria da gennaio a luglio 2022, dei fondi sul bonus edilizia, previsti dalla legge, causando il default a catena di centinaia di migliaia di economie collegate all'indotto.
Finché ci saranno simili episodi di credit crunch, e banche basate sul modello economico del massimo profitto, attuato a scapito dei casi sociali indifesi dal sistema giudiziario, il quale, anziché operare secondo la Costituzione, supportando le vittime dell'usura, della truffa e della vessazione, non ci sarà mai remunerazione sufficiente a compensare i costi delle strutture bancarie fisiche sempre più improduttive e quindi da dismettere, o conferire in sempre nuove, pubblicamente costose, fusioni bancarie speculative.
Per un’equa distribuzione della ricchezza si debbono adottare i presupposti etici volti all’attuazione di un ideale di giustizia che preveda l’eliminazione dello sfruttamento numerario nelle transazioni economiche, ove deve sussistere anche la proibizione di qualunque forma di arricchimento ingiustificato e, particolarmente, di ricevere qualsivoglia vantaggio monetario in un rapporto di scambio, senza la corresponsione del giusto controvalore reale corrispondente.
Il Professor Muhammad Yunus è un economista e banchiere bengalese. È ideatore e realizzatore del microcredito moderno, ovvero di un sistema di piccoli prestiti destinati ad imprenditori con progetti verificati, ritenuti troppo poveri per ottenere credito dai circuiti bancari tradizionali. Per i suoi sforzi in questo campo ha vinto il premio Nobel per la pace 2006.
Gli unici sistemi emulativi di questa forma di microcredito in Italia, sono stati i circuiti numerari e non valutari, quali Sardex, Ticket Restaurant, Gettoni distributori automatici e lavaggi, e pochissomi altri.
Abbiamo appena assistito, nell'ultimo decennio, all'avvento di una nuova corrente politica, giovane, indipendente, che tra le prime cose, ha lanciato una nuova forma di microcredito con garanzia statale, addirittura basata su restituzioni personali dei parlamentari del gruppo, operazione ora sommersa dalle mille azioni ostative create dal governo dei migliori, proprio sull'iniziativa già approvata come legge, allo stesso modo in cui cerca di smantellare ogni giorno che passa, gli altri traguardi pro sociale raggiunti, come RDC, DD, PNRR, bonus edilizia, e quant'altro di positivo era stato precedentemente varato.
Finché ci saranno banche basate sul modello economico del massimo profitto, attuato a scapito dei casi sociali indifesi dallo Stato e dal sistema giudiziario, che, anziché operare secondo la Costituzione, supportando le vittime dell'usura, della truffa e della vessazione, archivia a raffica i casi di usura corredati da perizie giurate, non ci sarà mai remunerazione sufficiente a compensare i costi delle strutture fisiche delle filiali bancarie.
Per un’equa distribuzione della ricchezza si debbono adottare i presupposti etici volti all’attuazione di un ideale di giustizia definitivo, che preveda ll’eliminazione dello sfruttamento numerario nelle transazioni economiche, ove deve sussistere anche la proibizione di qualunque forma di arricchimento ingiustificato e, particolarmente, di ricevere qualsivoglia vantaggio monetario,.in ogni rapporto di scambio, senza che vi sia alcuna corresponsione del giusto controvalore reale corrispondente, quale contropartita.
Il modello del Professor Muhammad Yunus è stato adottato parallelamente dai Brics e da moltissimi altri paesi di tutto il mondo.
Ma come si fa, qui in Italia, qui in Europa, (Francia esclusa, che ha notoriamente adottato da anni, plurime forme di scambio numerario interno e afro-coloniale) a fare comprendere ai governi, che un sistema di credito basato su una unità di conto alternativa, non può essere che auspicabile, perché utile alla salvaguardia del sistema monetario, dalla crescita inflattiva della valuta federale?
Questa non é un'altra storia, questa é la questione centrale da risolvere.
