Introduzione

 L'opera fa parte di una trilogia, con un volume dedicato alla Verginità e un altro intitolato La Giustizia Cristiana. Il primo volume, sull'Esistenza di Dio, ha uno scopo apologetico ed è destinato principalmente a coloro che non credono, con l'intento di suscitare la fede in loro.

L'ateismo si presenta in diverse forme nel mondo contemporaneo, e le cause possono essere molteplici. Alcuni sono atei a causa della cattiva educazione ricevuta, seguendo ciò che è stato loro insegnato dai genitori senza ulteriori riflessioni. Altri rifiutano un'immagine o una rappresentazione di Dio che ritengono erronea, senza considerare altre possibilità. Altri ancora ignorano completamente il problema di Dio e non trovano interesse nella religione. L'ateismo può anche manifestarsi come una reazione alla ricerca di autonomia umana, cercando di svincolarsi da ogni dipendenza da Dio.

Alcune persone negano l'esistenza di Dio perché lo considerano un giudice osservatore delle loro azioni e preferiscono liberarsi da tale controllo. Altri, invece, bestemmiano il nome di Dio e lo incolpano dei loro guai, senza rendersi conto della gravità delle loro parole.

Anche tra coloro che credono in Dio, ci sono differenze: alcuni credono solo teoricamente, senza riflettere su come vivere in base a questa fede.

Inoltre, l'ateismo può essere categorizzato come forte o debole, pratico o teorico, in base al grado di convinzione o alla mancanza di fede in un Dio specifico.

È importante distinguere il teismo dal deismo, quest'ultimo basato sulla razionalità e negante la rivelazione e la provvidenza divina. Il teismo, invece, riconosce un Dio unico e supremo, conciliabile con il Cristianesimo e altre religioni rivelate.

Questo documento si rivolge a tutti i tipi di persone descritte sopra. Per chi già crede, funge da conferma delle loro convinzioni. Bisogna ammettere che talvolta sono i credenti stessi a dare un'immagine distorta di Dio, contribuendo così all'ateismo.

Le prove presentate nel documento possono essere di natura a priori o a posteriori. Le prove a priori partono da una Verità assoluta, mentre le prove a posteriori partono dall'osservazione del creato per elevarsi a Dio. Entrambe le dimostrazioni si integrano e completano reciprocamente.

In conclusione, il documento affronta l'argomento dell'Esistenza di Dio con diverse prospettive e offre una solida base di ragionamenti e riflessioni radicate nell'universo visibile.